Contribuzione per i FONDI PENSIONE e struttura del cedolino

Alcuni lavoratori, ex IBM, ci hanno segnalato dei dubbi riguardo la correttezza del calcolo delle quote relative al Fondo Pensione IBM, in particolare per la parte  versata dall’ azienda.  A tal fine abbiamo effettuato una analisi su alcuni cedolini, per cui riportiamo le nostre conclusioni, per cercare di fare chiarezza.

  1. Con gli accordi sindacali del 25/08-06/09/2016 (WA) e 18/01/2018 (BigFix), si è convenuto che i lavoratori in oggetto, già soci, rimanessero nel Fondo Pensione Dipendenti IBM alle medesime condizioni
  2. Come riportato dal sito del Fondo, lo schema contributivo (vedi http://www.fondopensioneibm.it/docs/schemi_contributivi.pdf) di cui riportiamo una sintesi, è :

 

 

Contribuzione aziendale

Fasce retributive

anzianità aziendale >10  età <= 60 anni

anzianità aziendale <=10  età <= 60 anni
<=46300 € 1.5% 2.0%
>46300 € 4.0% 2.0%

 

Consideriamo, a titolo di esempio, uno specifico caso, sul quale effettuare gli opportuni parallelismi, riportando le voci da verificare nel cedolino :

                                                                     valore unitario   ore/gg/mesi/   trattenute

CTR. C/DIP. PREV.COMPLEMENTARE   33,05                       2,00               66,09

CTR. C/AZ. PREV.COMPL.1^SCAGL *   33,05                       1,50

In sostanza, il primo rigo corrisponde all’importo versato dal collega, Il valore unitario rappresenta l’1% circa delle diverse voci di retribuzione, 2,00 è la percentuale versata , per l’ importo mensile di euro 66,09.

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Il secondo rigo riporta il valore unitario (euro 33,05) del contributo aziendale e la relativa percentuale (1,50%) del contributo aziendale, senza riportare esplicitamente quanto l’ azienda versa, che è però riportato nella pagina di posizione personale all’interno del sito.  Dalla analisi effettuata su alcuni cedolini, risulta  corretto il versamento effettuato dall’ azienda al Fondo.

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Come abbiamo gia’ avuto modo di far presente in un primo colloquio informale con l’ azienda, che legge anche il presente comunicato, la RSU  ritiene che il cedolino dovrebbe riportare per trasparenza e facilità di verifica sia l’ importo dell’ imponibile Fondo Pensione mese, sia l’ importo del contributo mensile versato dall’ azienda.

  1.  Per quanto riguarda i colleghi soci del Fondo di Previdenza di categoria Telemaco, le modalità di verifica sul cedolino sono similari, con la differenza che il contributo aziendale è l’1,2%. Anche in tal caso sulla pagina personale nel sito del Fondo Telemaco è possibile verificare quanto versato dall’azienda.
  2.  per entrambi i Fondi, ci sembra però che vi sia un un errore nel calcolo dell’imponibile IRPEF, in quanto dovrebbe essere sottratta dall’imponibile IRPEF la parte di contributo alla previdenza complementare di competenza aziendale, in quanto in mancanza di ciò si viene a creare un aggravio per il lavoratore seppure di modesta entità. Su tale punto la RSU ha richiesto di effettuare la correzione del calcolo.
  3. la RSU ha richiesto la modifica del layout del cedolino indicando chiaramente sia l’ammontare dell’ imponibile di base per i Fondi Pensione, sia l’ammontare in chiaro  del contributo del lavoratore e dell’azienda.
  4. per quanto riguarda i colleghi del Big Fix, abbiamo verificato che in uno specifico  caso vengono riportati due scaglioni dell’1,60%, percentuale non contemplata. Su ciò l’azienda ha già fatto presente che il primo, cedolino (unico finora prodotto)  riportava  una situazione ancora in rodaggio, per cui stanno correggendo gli errori finora trovati sia direttamente dagli operatori, sia dietro segnalazione dei colleghi.

Invitiamo pertanto i colleghi a segnalare all’azienda eventuali errori che dovessero trovare, o comunque a inviare  richieste di chiarimento.

Suggeriamo inoltre , per monitorare la situazione, di mettere  sempre in copia la R.S.U. e i componenti nell’Assemblea del Fondo Pensione IBM.

Riteniamo opportuno far presente che il presente comunicato non intende sopravvalutare la situazione, in quanto non vi è una situazione di particolare delicatezza, ma semplicemente quello di fare chiarezza e ottenere che vi sia una completa correttezza dei calcoli.

Roma, 23/03/2018                                                                 R.S.U. HCL Roma